mercoledì 20 febbraio 2013

Fai la tua parte!

https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/?ui=2&ik=b9c3acf424&view=att&th=13cdf5f287f86c6d&attid=0.1&disp=inline&safe=1&zw&saduie=AG9B_P9C5QRac-tHy_vpiGjz4fNX&sadet=1361392224514&sads=9I15tU_MPT8RqPRggb_T83LdxhEBy Diletta Demartini & Silvia Mazzucco - “Non sprecare il cibo”. “Apri l’acqua della doccia solo per sciacquarti”. “Usa i mezzi pubblici o va a piedi”. “Spegni la luce, quando non ti serve”. Soprattutto negli ultimi anni ci hanno bombardato di queste raccomandazioni per la salvaguardia dell’ambiente. Ma in quanti le abbiamo davvero ascoltate?
Probabilmente siamo poco sensibilizzati, poco motivati a fare qualcosa in più per preservare ciò in cui viviamo tutti i giorni, qualcosa che oggi segue ritmi che diventeranno sempre più insostenibili: il nostro Pianeta.

Soffermandoci a pensare a come potrà essere il mondo in un futuro sempre più prossimo, da qualche anno noi, i ragazzi del Liceo Classico, abbiamo deciso di seguire e diffondere la Strategia del Colibrì promuovendo un progetto che prende il nome da questo piccolo animale che, secondo un'antica leggenda, portò una goccia nel suo becco per "fare la sua parte" cercando di spegnere l'incendio che stava divampando nella foresta.

Abbiamo creato all'interno della nostra scuola un'aula tutta speciale, il nostro laboratorio, in cui dall’anno scorso accogliamo i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie per far passare loro un paio d'ore durante le quali ragionare tutti assieme attraverso giochi e animazioni sul consumo consapevole come modo per approcciarsi criticamente alle problematiche attuali.

Il primo tema proposto è stato il consumo consapevole del cibo e il commercio equo solidale come strumento per arginare gli squilibri tra Nord e Sud del Mondo e per ridurre l’impatto che le nostre scelte, a partire da quelle fatte al supermercato, hanno sull’ambiente. In seguito ci siamo concentrati anche sull’acqua e abbiamo fatto installare al Liceo una fontanella erogatrice di acqua proveniente dal nostro acquedotto che arriva purificata, refrigerata e gratis nelle borracce che abbiamo fatto realizzare in un materiale ecocompatibile per poi distribuirle ai nostri compagni.

Quest’anno ci siamo concentrati sull’energia e del suo uso eccessivo nella nostra quotidianità, che si sta trasformando sempre di più in uno spreco irrefrenabile. Sulla base di dati raccolti con l'aiuto di testi specifici, abbiamo elaborato un percorso per sensibilizzare i nostri ospiti, di poco più giovani di noi, ed educarli al risparmio.

Emblematica è la presenza nel nostro laboratorio di una bicicletta in grado di produrre energia, con la quale, a forza di pedalate, riusciamo ad attivare apparecchi come radio o luci.

Grazie all’energia fornita da biciclette simili a quella presente nel nostro laboratorio è stato anche messo in scena uno spettacolo prima di Natale durante il quale è stata consegnata all’associazione Meru Herbs la cifra di 5199 euro, pari all’altezza del Monte Kenya, per la costruzione di una scuola proprio in quel territorio. I fondi sono stati raccolti attraverso la vendita di borracce, magliette e del cd inciso per l’occasione con la collaborazione di un gruppo musicale di giovani ragazzi, i Meridia. Il cd contiene, oltre a diversi brani in linea con i temi trattati nel nostro laboratorio, la canzone simbolo del progetto, Colibrì Song in una versione eseguita dai bambini delle Scuole Elementari Martiri della Libertà e intitolata Colibrì Sons, ovvero «figli del Colibrì».

Dall’anno scorso, infine, è stato organizzato un ciclo di incontri che vede come ospiti figure di rilievo nel panorama dell’ecologia e del consumo consapevole, tra cui Andrea Segrè, Vincenzo Balzani, Roberto Cavallo, Carlo Petrini e Francesco Gesualdi.

Da soli non risolveremo i problemi globali, ma siamo convinti che tutti insieme possiamo dare un contributo significativo. Bastano piccole attenzioni, piccoli gesti per frenare l’impeto dell’inquinamento e dello spreco.

(Partecipa anche tu con la tua classe al Progetto Colibrì! progettocolibri.weebly.com o consumoconsapevole@istitutobalbo.it)

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