mercoledì 20 febbraio 2013

Fai la tua parte!

https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/?ui=2&ik=b9c3acf424&view=att&th=13cdf5f287f86c6d&attid=0.1&disp=inline&safe=1&zw&saduie=AG9B_P9C5QRac-tHy_vpiGjz4fNX&sadet=1361392224514&sads=9I15tU_MPT8RqPRggb_T83LdxhEBy Diletta Demartini & Silvia Mazzucco - “Non sprecare il cibo”. “Apri l’acqua della doccia solo per sciacquarti”. “Usa i mezzi pubblici o va a piedi”. “Spegni la luce, quando non ti serve”. Soprattutto negli ultimi anni ci hanno bombardato di queste raccomandazioni per la salvaguardia dell’ambiente. Ma in quanti le abbiamo davvero ascoltate?

One Billion Rising: No alla violenza sulle donne!

https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/?ui=2&ik=b9c3acf424&view=att&th=13cdfdfb96d57d40&attid=0.2&disp=inline&realattid=f_hd7vqo171&safe=1&zw&saduie=AG9B_P9C5QRac-tHy_vpiGjz4fNX&sadet=1361391958042&sads=EUjZXcJPQW6fD4j9x4JY9a84avUBy Giada S. Deregibus, Photo by Sara Marello - “Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che danzano è una rivoluzione!” Spezza le catene! È questo il grido di protesta delle donne che il giorno di San Valentino si sono riunite nelle piazze per ballare contro la violenza, indossando un nastro rosso come simbolo della loro causa.

“ Le parole sono semi: mafie e legalità, lavoro e ambiente”

By Sara Marello - Venerdì 11 Gennaio 2013, il polo liceale C. Balbo di Casale Monferrato, in particolare le classi degli indirizzi Scienze Sociali, Socio-psico pedagogico, Scientifico e Classico, si sono recate a Imola e a Bologna con partenza all’alba. Verso le 9 30 abbiamo partecipato alla Conferenza “ Le parole sono semi: mafie e legalità, lavoro e ambiente” nel Teatro dell’Osservanza di Imola. Gli argomenti trattati hanno suscitato in noi grande interesse poiché molto vicini alla vita quotidiana. Questi sono stati discussi da personaggi di spicco del settore: Alessandro Zanini (fotografo bolognese particolarmente dedito alla fotografia sul sociale e che ha documentato le attività di lavoro delle cooperative di “Libera” nate sui terreni confiscati alla mafia in Sicilia, Calabria e Puglia), Enzo Ciconte (docente di “storia della criminalità organizzata” e autore di numerosi studi sulla penetrazione criminale al Nord) e Giovanni Impastato, il quale ci ha raccontato di suo fratello e del lavoro dell’associazione “Peppino Impastato”. In seguito, siamo passati a trattare di amianto con i rappresentati dell’AFeVA – Bruno Pesce e Assunta Prato -, con gli studenti bolognesi e casalesi, che hanno presentato il loro progetto di gemellaggio, svolto l’anno precedente, e i rispettivi lavori di classe.

Nel primo pomeriggio, il polo liceale Laura Bassi di Bologna, ci ha ospitato e accolto con un gradevole rinfresco. Successivamente, in palestra, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo “SETTEPROPOSTEZEROAMIANTO”, dove i diversi relatori hanno preso in esame sette diverse proposte operative avanzate dagli studenti, per concretizzare l’azione di eliminazione del problema amianto.

In essa, sono intervenuti una lunga serie di esperti in materia, come la delegazione dell’AFeVA, diversi Sindaci, lavoratori dell’ OGR di Bologna, giornalisti e scrittori, oltre a insegnanti e studenti delle due scuole presenti, che hanno esposto il loro lavoro. La giornata si è così conclusa; stanchi, ma molto soddisfatti siamo rientrati a Casale.

Capodanno cinese 2013

By Luisa Girolami - Mentre noi festeggiamo il carnevale, il 10 Febbraio 2013, i Cinesi
hanno festeggiato il loro anno nuovo!
Quindi ha avuto inizio il cosidetto 蛇年, anno del serpente, che è
cominciato con la 春节, la festa di primavera. Qusta celebrazione, cade
ogni secondo novilunio dopo il solstizio d'inverno, quindi c'è
un'oscillazione di data che va dal 21 Gennaio al 19 Febbraio, del
nostro calendario.
Ogni anno cinese è contraddistinto da un segno animale, quest'anno il
Serpente, mentre quello appena finito il Drago; in tutto sono 12 gli
"animali" che costituiscono un ciclo, e ogni capodanno è il passaggio
da un anno all'altro.
Il periodo di festa dura più o meno 15 giorni, qui gli uffici, i
negozi e le scuole sono chiuse e permettono a tutti di tornare nelle
loro città natali per stare con le famiglie. Infatti questa è l'unica
festività che permette ai Cinesi di riposarsi e passare del tempo con
i propri parenti. Andando ancora più sul piccolo, durante questi
giorni, i genitori stanno con i loro figli, gli portano a fare
shopping, al cinema o piuttosto ancora in qualche lunapark; poi
insieme agli altri parenti si riuniscono tutti a casa dei nonni e
mangiano, mangiano e mangiano, tranne quando scoppiano i fuochi
d'artificio!
D'altronde, in Cina è un pò più semplice comprare i fuochi d'artifico,
ognuno può scoppiare i propri a casa per il divertimento dei più
piccoli; e la sera ti basta alzare lo sguardo al cielo, ovunque tu
sia, e potrai ammirare tanti bellissimi e coloratissimi fuochi
colorati.
Oltre ai fuochi d'artifico, un'altra tradizione cinese è quella di
usare il colore rosso ovunque! nelle decorazioni delle case e
pubbliche, nei vestiti, nelle scatole dei prodotti culinari.
Un altro oggetto rosso che viene scambiato in questa festività è il 红包
, una busta rossa con soldi; questo denaro che serve a scacciare gli
spiriti maligni, viene di solito donato ai figli, i parenti e gli
amici più stretti; quindi se sarete in Cina potrete dire ai vostri
amici: 红包拿来! (hongbao nalai) dammi un hong bao!
Per quanto riguarda la mia esperienza parsonale, ho passato qualche
giorno nella casa di campagna dei nonni matrerni mangiando tanta carne
e tanti dolci! ma a parte questo, ho visto come gli adulti
tralasciavano i loro problemi lavorativi e si godevano le vacanze con
i loro figli.
Anche se questo è solo un assaggio di questa grande festa, che ormai è
internazionale, l'unico modo di assaporarlka appieno e farsi invitare
in Cina a casa di un qualche amico orientale! :)

Ricetta: Plumcake con gocce di cioccolato

By Costanza Scagliotti
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Un po’ di storia:

La parola plumcake indica diversi dolci al forno.
Nella lingua inglese, per plumcake si intende un dolce di origine tedesca fatto di
prugne (da plum “prugna”). Questi dolci hanno forma piatta e vengono solitamente
confezionati con pasta frolla.
In italiano il termine indica invece dei dolci lievitati in forno, dalle caratteristiche
molto simili a quelle del pan di Spagna. Caratteristica è la forma rettangolare,
l’impasto infatti viene versato in uno stampo a cassetta.

Lanza: intitolazione dell'Aula Magna a don Milani

By Giada S. Deregibus - Sabato 26 gennaio l’Aula Magna del Plesso Lanza è stata intitolata a Don Lorenzo Milani, pietra
miliare nel campo dell’educazione scolastica.
Gli ex allievi dell’Istituto, i rappresentanti della bottega equo solidale, Carlo Debetto e alcune classi
del Socio Psico-Pedagogico e del Liceo Classico hanno partecipato all’inaugurazione, durante la
quale è intervenuto Francesco Gesualdi, ex allievo di Don Milani: il racconto del periodo trascorso
a Barbiana, sull’Appennino toscano, dove Don Milani aveva creato una scuola fondata su metodi
pedagogici innovativi, ha coinvolto molto i ragazzi, i quali in questo modo hanno potuto conoscere
un personaggio essenziale per la storia dell’Istituto C.Balbo di Casale Monferrato. Una scuola
rivoluzionaria in cui Don Milani voleva insegnare ai docenti a vivere per i ragazzi senza limitarsi a
impartire loro lezioni inconcludenti.
In memoria di Don Milani, il prof. Enrico Pesce ha organizzato una sorpresa molto apprezzata dagli
ospiti: le studentesse Costanza Luongo, Maria Rita Torino e Sabina Ganora hanno recitato una
lettera intitolata “I ragazzi di paese” in cui venivano ripresi gli elementi fondamentali della nuova
tipologia di insegnamento adottata da Don Milani.
Gesualdi ha, poi, intrattenuto i ragazzi dei diversi indirizzi con un interessante approfondimento
sui problemi che coinvolgono la Terra, offrendo consigli utili per minimizzare gli sprechi e imparare
a rispettare l’ambiente che ci circonda.
Dopo il simbolico taglio del nastro, è stato offerto un ricco buffet organizzato dall’oratorio del
Valentino con la presenza di diversi prodotti alimentari equo solidale, per garantire lo sviluppo
sostenibile.

giovedì 7 febbraio 2013

Eroina casalese durante l'antisemitismo

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By Diletta Demartini - Shoah, olocausto o sterminio degli ebrei. Sono tra le parole forse più trite del nostro vocabolario, soprattutto in questo periodo. Ci sembrano argomenti così conosciuti perché ripetuti sui nostri libri, riportati sui giornali, menzionati in televisione, ma allo stesso tempo ci sembrano fatti lontani da noi sia cronologicamente sia per quanto riguarda i luoghi, poiché siamo portati a pensare ai campi di concentramento solo in Polonia o in Germania.