domenica 21 aprile 2013

Alzi la mano chi è donatore!


By Giada S. Deregibus - Sono molte le persone che hanno deciso di iscriversi al CNS (Centro Nazionale Sangue), impegnandosi a donarlo periodicamente. Al Lanza, il dottor Mauro Brusa e la dottoressa Cristina Perugini, hanno tenuto una “lezione” ai ragazzi di VA Linguistico e VA Socio-Psico-Pedagogico per dare loro informazioni e indirizzarli al mondo della donazione. La lezione: c’è sempre da imparare!
Le informazioni che trapelano da pubblicità, articoli su riviste, dai conoscenti o dalla scuola spesso non sono sufficienti ed è necessario il parere di un esperto per comprendere fino in fondo un argomento. Ecco il motivo dell’incontro, che ha riscosso molto successo, alimentando attenzione e interesse da parte dei ragazzi.
I centri che si occupano di donazioni sono numerosi, AVIS ADMO FIDAS CROCE ROSSA; e l’ospedale di Casale si appoggia al Centro Trasfusionale dell’ospedale di Alessandria. Diventare donatori è essenziale, perché le trasfusioni di sangue sono all’ordine del giorno, in caso di incidenti, durante le operazioni o per i trapianti. Sono, inoltre, molto importanti in malattie quali le varie forme di leucemie e di tumori. Nel momento in cui si decide di donare il sangue, bisogna prima sottoporsi a un controllo generale che verifichi la situazione dei parametri: frequenza cardiaca, pressione e l’effettuazione dell’esame dell’emocromo per osservare gli elementi costitutivi del sangue, ovvero globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. Ci sono, però, delle condizioni in cui non si può diventare donatori: peso inferiore ai 50 kg, età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65, malattie come il diabete o la pressione non equilibrata, se si fa uso di droghe o se si abusa di fumo e alcool. I vantaggi derivanti dalla donazione del sangue sono molteplici: il donatore viene sottoposto a un controllo ogni volta che dona, quindi è tenuto sotto stretta osservazione e questo giova alla sua salute, la soddisfazione e la gratificazione per il gesto, poi, sono impagabili e, inoltre, i lavoratori e gli studenti possono beneficiare di un giorno di riposo retribuito/giustificato. Una maggiore attenzione, invece, deve essere data alla donazione di midollo: sono troppo pochi gli iscritti al registro (circa 12 milioni nel mondo) ed è troppo alto il numero di malati che non riescono a ricevere le cure necessarie alla loro guarigione, perché la compatibilità di due midolli è rara e, per questo motivo, preziosa. Le procedure di prelievo del midollo sono cambiate, sono più sicure, meno “fastidiose”, perciò facciamo un gesto di solidarietà universale, e diventiamo donatori di sangue e di midollo!

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