By Diletta Demartini- È il sorriso sincero della gente che ci consegnava i pacchetti pieni di cibo ad aver
reso il mio scorso sabato pomeriggio più felice, giorno in cui, come l’anno scorso,
ho preso parte alla squadra di volontari per la colletta alimentare presso l’Ipercoop
di Casale Monferrato, iniziativa presente anche in molti altri supermercati e che ha
dato la possibilità di fare una mastodontica azione con semplici gesti.
Andando contro corrente rispetto all’impressione del 2012, quest’anno il numero di
persone che hanno deciso di spendere qualche euro in più per colmare, o almeno
aiutare, l’accanita e spietata povertà che la crisi sta facendo dilagare in un numero
sempre maggiore di cittadini. E proprio nel momento in cui la triste situazione
economica pare toccare gli estremi, la sensibilità dei cittadini si fa più acuta.
E’ la dimostrazione di come ognuno, in qualsiasi caso, possa contribuire per allietare
seppur forse di poco le giornate di chi sicuramente sta peggio. Un pacco di pasta, un
barattolo di pelati, latte a lunga conservazione, olio…tutto è necessario e tutto può
cambiare anche se in minima parte la vita di qualcun altro.
Tra le buste gialle piene di alimenti, quello che forse tocca di più i nostri cuori è la
presenza di biscotti per bambini e omogenizzati. Non solo la crisi toglie il pane agli
adulti, ma toglie i beni di prima necessità anche ai più piccoli, che forse nella loro
letterina a Babbo Natale quest’anno chiederanno qualcosa in più rispetto a bambole
e macchinine. Chiederanno quello che oltre a una casa calda, deve essere un loro
diritto giornaliero: il cibo.
La soddisfazione, unita alla frenesia con cui si inscatolava, mi ha resa lieta di vivere
in una realtà in cui vige la sensibilità della gente nei confronti di una crudele
povertà, soprattutto nel periodo delle Feste, in cui ognuno dovrebbe potersi
concedere un po’ di sfarzo in più.
Ringrazio con infinita gioia tutte le persone che hanno riempito le buste gialle della
colletta alimentare, che hanno reso un po’ più felice il Natale di tanti.

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