domenica 16 novembre 2014

Fisici divini!



di Sara Rouhi

Nel mezzo del cammin dei nostri studi... noi terze e quarte del Liceo Scientifico ci siamo ritrovate davanti Calogero Marchese. Che, fin dal primo incontro, ci ha stupiti e fatti ridere con una proposta teatrale: rivisitare la “Divina Commedia” in chiave ironica e dar vita ad una vera e propria “Divina Tragedia”, causata dall'arrivo nell'aldilà dei più famosi fisici di tutti i tempi, ai quali Virgilio non riesce a trovare una collocazione. Nessuno li vuole e questo li porta, nell'atmosfera inquinata causata dal monossido di carbonio liberato dalle fiamme infernali, a mettere in atto una sorta di resistenza passiva.
Da poco più di due mesi, una trentina di noi, allievi del triennio del plesso Balbo-palli, ha aderito a questa iniziativa e da settembre si ritrova due pomeriggi alla settimana per dar vita a questo spettacolo. Tra risate (notare bene, non troppe: “disturbare” ci porta a fare altrettante flessioni!) e battute sarcastiche, ad oggi siamo arrivati a provare le scene con il copione completo, e stiamo quindi lavorando su fattori quali la presenza scenica ed alcune piccole tecniche recitative, finalizzate a rendere meglio i vari personaggi che lo spettacolo propone.
Il nostro cast, come ogni cast che si rispetti, non vanta solo un numeroso gruppo di improvvisati attori, ma anche ballerine, cantanti, scenografe, aiuti-regista, costumiste... insomma, ognuno a modo suo si sta impegnando ed applicando al massimo delle proprie possibilità, conciliando, come sempre, attività teatrale e studio.
La “Divina Tragedia” verrà messa in scena a dicembre, per la precisione durante il Festival della Scienza, che la nostra scuola propone ogni anno ai nostri concittadini casalesi e, in particolare, ai futuri liceali. La prèmiere è prevista per giovedì 11 dicembre alle 21, nell'aula magna “Casalegno” del Balbo. Save the date!

photo credits: Gaia Maino Giordano













sabato 8 novembre 2014

“An ideal husband”: filo conduttore di svago e cultura



by Diletta Demartini

È vincente l’idea di assistere a uno spettacolo teatrale in inglese. È vincente perché permette di divertirsi in maniera alternativa, cioè imparando. Lo rappresentazione in questione è “An ideal husband”, scritto da Oscar Wilde e in questo caso messo in scena dalla compagnia “Palketto stage” il 7 novembre ad Alessandria.
I ragazzi coinvolti sono stati quelli delle classi in uscita, data l’attinenza al programma di letteratura inglese. Gli alunni, dopo aver assistito all’esibizione, hanno potuto interagire con gli attori, esprimendo le loro curiosità a riguardo: provenienza degli artisti, qualche cenno alla loro biografia e le loro emozioni durante la messa in scena.
I termini chiari e poco complessi hanno permesso l’intera comprensione del copione. La commedia presentava cinque personaggi, legati da segreti, ricatti e storie d’amore. Infatti quello che viene ritenuto un marito ideale, in realtà nasconde un segreto alla moglie: per giungere alla loro ricchezza, aveva in passato venduto un segreto di stato. Ora entra in scena un’altra protagonista, che lo ricatta. La moglie viene a conoscenza del fatto e, disperata, cerca conforto e consiglio in un amico, anche se poi capirà di amare il marito e la storia avrà un lieto fine.
Quest’occasione ha permesso di intrecciare un’esperienza di svago a una di cultura, ma anche la comprensione di una lingua straniera come l’inglese. Inoltre la possibilità di parlare e confrontarsi con gli attori ha creato una sorta di gruppo, rompendo quella barriera invisibile che sta tra palcoscenico e platea, sorpassata da ragazzi poco più grandi di noi (tutti poco più che ventenni), ma con una professionalità e performance davvero invidiabile.